Conservazione Affettati: Durata e Consigli

Gli affettati, comodi e versatili, sono perfetti per pasti veloci e spuntini. Da panini a insalate, affettati come tacchino, prosciutto, salame e mortadella possono essere utilizzati in innumerevoli ricette. Tuttavia, come tutti gli alimenti deperibili, gli affettati hanno una durata limitata e sapere quanto durano gli affettati è fondamentale per la sicurezza alimentare e per prevenire il deterioramento. Prima di fare scorta dei vostri affettati preferiti, è importante capire come conservarli correttamente e per quanto tempo dureranno per assicurarvi di consumarli quando sono ancora freschi e sicuri.

Panini con affettatiPanini con affettati

Durata degli Affettati Preconfezionati in Frigorifero

Gli affettati preconfezionati non aperti, se conservati correttamente in frigorifero, possono durare circa due settimane, secondo l’USDA. Questa maggiore durata di conservazione è attribuita ai conservanti utilizzati nella produzione di affettati, come il nitrato di sodio e il sale. La Dott.ssa Vanessa Coffman, direttrice del programma Stop Foodborne Illness, spiega che questi additivi riducono l’acqua disponibile nella carne e nei batteri, creando un ambiente ostile che inibisce la crescita efficace di microrganismi patogeni e di deterioramento.

Durata Dopo l’Apertura della Confezione

Una volta aperta la confezione di affettati, la durata di conservazione si riduce significativamente. Gli affettati aperti in genere durano solo da tre a cinque giorni in frigorifero.

Durata degli Affettati Affettati Freschi

Gli affettati affettati freschi al banco gastronomia hanno la stessa durata di conservazione in frigorifero degli affettati preconfezionati una volta aperti. È anche meglio consumarli entro tre o cinque giorni. La Dott.ssa Catie Beauchamp, vicepresidente di Food Science, Quality e Safety presso ButcherBox, osserva che ciò è dovuto al fatto che entrambi i tipi di affettati sono esposti all’aria e alla manipolazione una volta aperti o affettati, introducendo nuovi batteri. Questo lasso di tempo presuppone una corretta refrigerazione degli affettati.

Metodi Ottimali per la Conservazione degli Affettati

Per massimizzare sia la qualità che la sicurezza degli affettati, la refrigerazione è fondamentale dal momento dell’acquisto. È fondamentale ridurre al minimo il tempo in cui gli affettati rimangono a temperatura ambiente. La Dott.ssa Coffman sconsiglia di lasciare gli affettati a temperatura ambiente per più di due ore, incluso il tempo di viaggio dal negozio a casa. Dopo due ore nella zona di pericolo di temperatura, che è compresa tra 4 e 60 gradi Celsius, i batteri possono moltiplicarsi rapidamente, aumentando il rischio di malattie di origine alimentare.

Mantenere una temperatura del frigorifero pari o inferiore a 4 gradi Celsius è essenziale per tutti gli alimenti deperibili, compresi gli affettati, secondo la Dott.ssa Coffman. L’uso di un termometro esterno può aiutare a verificare la temperatura se il frigorifero non è dotato di un termometro integrato. Il retro del frigorifero è generalmente la zona più fredda, mentre la porta è la più calda. Pertanto, si consiglia di conservare gli affettati il più indietro possibile nel frigorifero per mantenerli alla temperatura ottimale, come suggerisce la Dott.ssa Coffman.

Gli affettati possono essere conservati nella loro confezione originale, progettata dagli scienziati alimentari per questo scopo. Se si trasferiscono gli affettati in un contenitore diverso, la Dott.ssa Coffman consiglia di etichettare il nuovo contenitore con la data di acquisto e la data di apertura per tenere traccia della loro freschezza.

Pratiche di Manipolazione Sicura

Per prolungare ulteriormente la freschezza e la sicurezza degli affettati, rimuoverli dal frigorifero solo quando si è pronti per usarli, consiglia la Dott.ssa Beauchamp. È anche importante manipolare gli affettati con le mani pulite e toccare solo le fette che si intende utilizzare, riducendo al minimo la contaminazione e preservando la durata di conservazione del prodotto rimanente.

Affettati con Maggiore Durata di Conservazione

Alcuni tipi di affettati durano naturalmente più a lungo di altri. La Dott.ssa Beauchamp sottolinea che gli affettati fermentati come il salame piccante e il salame, così come gli affettati essiccati come la coppa o il prosciutto, hanno una durata di conservazione più lunga. Questo perché la fermentazione abbassa il pH della carne e l’essiccazione riduce il contenuto di umidità. Entrambi i processi creano un ambiente meno favorevole alla crescita batterica.

Ad esempio, il salame piccante e il salame genovese non aperti possono durare indefinitamente in frigorifero, secondo l’USDA, a dimostrazione della maggiore durata di conservazione di alcuni affettati trasformati.

Congelare gli Affettati per una Conservazione più Lunga

Per la conservazione a lungo termine, il congelamento degli affettati è un’opzione sicura ed efficace. La Dott.ssa Coffman afferma che il congelamento degli affettati non pone rischi per la sicurezza alimentare purché il congelatore sia impostato a -18 gradi Celsius e mantenga l’alimentazione. Il congelamento nella confezione originale è preferibile; tuttavia, se la confezione è sottile, riporla all’interno di un contenitore adatto al congelatore può prevenire le bruciature da congelamento e mantenere la qualità, suggerisce la Dott.ssa Beauchamp.

Per una qualità ottimale, gli affettati congelati devono essere utilizzati entro uno o due mesi. Il congelamento per periodi più lunghi può causare bruciature da congelamento, secondo la Dott.ssa Coffman. (Gli affettati venduti congelati sono un’eccezione, con una durata di conservazione fino a sei mesi, osserva la Dott.ssa Beauchamp.) Mentre il congelamento arresta la crescita microbica, è fondamentale ricordare che questo è temporaneo. Una volta scongelati, i batteri possono riprendere a crescere alla stessa velocità di prima del congelamento, come spiega la Dott.ssa Coffman. Pertanto, gli affettati scongelati devono essere maneggiati con le stesse precauzioni degli affettati freschi.

Riconoscere gli Affettati Avariati

I tuoi sensi sono strumenti preziosi per determinare se gli affettati sono andati a male. La Dott.ssa Coffman consiglia che i cambiamenti di colore, odore o consistenza siano indicatori chiave che gli affettati non sono più sicuri da mangiare. Scartare gli affettati se presentano un colore diverso, un odore sgradevole o una consistenza viscida o appiccicosa. È fondamentale evitare di assaggiare gli affettati per verificarne il deterioramento, poiché agenti patogeni dannosi come la Listeria, che possono essere particolarmente pericolosi per le donne in gravidanza, i bambini piccoli e le persone con sistema immunitario indebolito, possono essere presenti senza essere rilevabili dal gusto, dall’odore o dalla vista.

Comprendendo quanto durano gli affettati e seguendo le linee guida per la conservazione e la manipolazione appropriate, puoi gustare in sicurezza questo alimento pratico riducendo al minimo il rischio di malattie di origine alimentare e sprechi.

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